Ravello è la città della musica e dei giardini: passeggiando, puoi scoprire angoli di verde, che si colorano d’estate; alcuni prendono vita anche con eventi e concerti.
Famosi sono quelli di Villa Cimbrone e di Villa Rufolo.
Villa Cimbrone
I giardini di Villa Cimbrone si trovano in piena zona pedonale, a soli 10 minuti dal centro storico, raggiungibili attraverso una stradina panoramica alternata a scale.
Situati su di un promontorio roccioso a picco sulla costiera amalfitana, rappresentano uno dei più importanti esempi di cultura botanica di paesaggi inglesi del Sud Europa.
Ridisegnati dal giardiniere inglese Vita Sackville-West, sono immersi in un immenso parco , di cui fa parte anche una villa secolare, l’omonimo Hotel a 5 stelle. Nel giardino corre il “Viale dell’Immenso”, coperto da un fitto pergolato di wisteria sinensis ,che conduce al terrazzo dell’Infinito, spettacolare e impareggiabile balcone; quando ci si affaccia, viene meno il fiato: la sua vista spazia sino al Cilento e a Punta Licosa.
Villa Rufolo
In pieno centro storico, situata in piazza Duomo, è una prestigiosa costruzione, sede di concerti ed eventi musicali.
Edificata nel XIII secolo della ricca e potente famiglia Rufolo, conserva ancora oggi elementi di stile arabo normanno nella torre di ingresso , nel chiostro ,nella Sala dei Cavalieri.
L’aspetto attuale si deve all’opera dell’ultimo proprietario il lord scozzese Francis Nevil Reid, esperto di arte botanica. Questi curò particolarmente i terrazzamenti superiori ed inferiori a strapiombo sulla costiera amalfitana e sul golfo di Salerno, che sono straordinari giardini fioriti in gran parte dell’anno.
Qui Richard Wagner nel 1889 immaginò il magnifico giardino dei Klingsor; ed è per questo che Villa Rufolo ospita ogni anno i concerti di questo celebre musicista.
E’ poi sede di altri eventi musicali: dal 1953 ogni anno è la location di Ravello Festival e del Concerto all’Alba,la notte tra il 9 e il 10 agosto.
Gli spettacoli si svolgono nel Belvedere del Giardino inferiore su di un palco allestito fuori dal parapetto, proteso nel vuoto, a 15 metri di altezza; costruzione arditissima, di effetto molto suggestivo, cui fa da sfondo l’alba di Ravello e il mare della costa d’Amalfi.